varato dall´assemblea soci del 3 ottobre 2009
L’Associazione Professionale Supervisione & Coaching è garante della professionalità e della qualità assicurata di supervisione e coaching ad alto livello e col rispetto di standard formativi e di standard relativi all’esercizio dell’attività. Questi standard sono informati alle direttive della Federazione Europea di categoria.
La deontologia e il codice deontologico sono determinanti per i soci e per gli organi dell’Associazione con riguardo alla loro identità ed al loro modo di intendere sé stessi. Sono poi vincolanti nella formazione professionale di supervisione e coaching nonché nell’organizzazione dell’attività associativa. Gli organi dell’Associazione e i soci rappresentano queste basi deontologiche anche verso l’esterno.
DEONTOLOGIA dell´Associazione Professionale Supervisione & Coaching ASC
Il presente codice deontologico si informa alla Carta dei diritti umani dell’ONU e forma per i consulenti dell’ASC la base della propria azione professionale.
CONCEZIONE DELL’UOMO E ATTEGGIAMENTO
A tutti gli uomini spetta rispetto e riconoscimento, indipendentemente dalla loro provenienza, dal loro sesso, dalla loro concezione del mondo e dal modo in cui organizzano la propria vita.
Tutti gli uomini hanno il diritto alla libertà di espressione delle proprie opinioni nonché alla formazione e allo sviluppo della propria personalità.
Ogni uomo è una personalità singolare, autonoma, e al tempo stesso dipende dal dialogo con gli altri. Gli uomini nonché i gruppi e le organizzazioni alla cui organizzazione contribuiscono, restano capaci di imparare e di svilupparsi per tutta la loro vita.
ATTEGGIAMENTI LAVORATIVI
La supervisione e il coaching hanno da fare con gruppi ed organizzazioni all’interno del mondo del lavoro e ne promuovono lo sviluppo.
L’attività di consulenza ha sempre luogo all’interno di relazioni e contesti. La stima e l’integrità della persona singola per i consulenti ASC occupano sempre il primo posto.
I consulenti ASC dispongono di un concetto professionale di consulenza. Essi si preoccupano della trasparenza relativa al loro modo di concepire il proprio lavoro nonché al loro background professionale. I vincoli istituzionali e personali non vengono nascosti, in quanto questi siano di rilievo per le persone e le organizzazioni interessate e per il processo di consulenza.
I consulenti ASC informano la propria attività all’incarico concordato. Gli incarichi le cui finalità sono contrarie ai diritti umani, vengono respinti o interrotti.
I consulenti ASC sono imparziali. Essi organizzano, a regola d’arte, i campi di tensione tra i desideri dei committenti e i bisogni delle persone interessate.
I consulenti ASC rispettano la dignità intoccabile degli uomini, le loro decisioni autonome e ne promuovono l’attività autoresponsabile. Essi prestano la loro opera di consulenza in un rapporto di parità e per quanto riguarda il proprio ruolo, agiscono in maniera autentica, coerente e trasparente.
I consulenti ASC si obbligano alla discrezione relativamente alle persone ed ai contenuti della propria attività professionale.
I feedback concordati all’interno dell’incarico, vengono gestiti con trasparenza rispetto a tutte le persone coinvolte. Le informazioni personali sono comunque soggetti alla segretezza. Ciò vale anche dopo l’ultimazione dell’incarico.
Essi si obbligano a far notare ai clienti l’importanza della propria discrezione.
Per prevenire danni alle persone ed alle organizzazioni, i consulenti ASC, valutate tutte le circostanze accuratamente e in maniera comprensibile, possono decidersi di inoltrare le relative informazioni.
I consulenti ASC si confrontano in maniera critica con sé stessi e con la propria attività professionale, partecipando al sistema di garanzia e sviluppo della qualità proprio dell’Associazi
CODICE DEONTOLOGICO dell´Associazione Professionale Supervisione & Coaching ASC
I consulenti ASC si attengono alla deontologia dell’Associazione professionale, consistente nel rispetto dell’uomo, nella trasparenza, nella chiarezza relativa ai ruoli, nel rispetto dei limiti della personalità, nell’autoresponsabilità e libertà di decisione dei clienti e nella discrezione.
COMPETENZA
I consulenti ASC dispongono di una qualifica come consulenti, la quale adempie i criteri richiesti dall’Associazione professionale. I consulenti ASC periodicamente partecipano a corsi di aggiornamento professionale e non smettono mai di sviluppare la propria competenza da consulenti.
TRASPARENZA
I consulenti ASC dispongono di concetti professionali di consulenza e sanno spiegare e motivare il proprio agire. Essi si obbligano a non nascondere l’incarico a loro conferito e curano la trasparenza del flusso di informazioni.
MODO DI PROCEDERE METODICO
I consulenti ASC tengono ad un incarico accuratamente chiarito e formulato d’accordo con i committenti, concordano obiettivi verificabili e organizzano il processo di consulenza secondo criteri metodici e tecnici. <br/>Essi valutano le vicende della consulenza prestata in contraddittorio con i clienti e con i committenti.
GARANZIA DELLA QUALITÀ
I consulenti ASC partecipano al sistema di garanzia e sviluppo della qualità osservato all’interno dell’Associazione. Essi aggiornano continuamente la propria formazione e partecipano periodicamente a gruppi di intervisione e/o a supervisioni di controllo, all’interno dei quali i processi di consulenza e il proprio agire vengono riflettuti e ottimizzati con l’aiuto di esperti.
GESTIONE DEI RECLAMI
I consulenti ASC fanno notare ai committenti la possibilità gratuita di rivolgersi, in caso di conflitti non risolubili in proprio o in caso di reclami, all’organo previsto all’interno dell’Associazione a difesa dei clienti.
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